sabato 5 novembre 2011
lunedì 15 agosto 2011
Gesto d'amore
Cina, una "orsa della bile" uccide il proprio cucciolo e poi si suicida.
Per anni costretti a terribili sofferenze. Rinchiusi in gabbi strette, senza potersi muovere, tenuti in vita per vedere estratta la propria bile ritenuta utile per la medicina tradizionale locale. E' quanto capita in Cina a circa 12mila orsi, anche per vent'anni, sin quando la morte non li libera da quell'inferno voluto e gestito dall'uomo.
Una sofferenza troppo grande per permettere che accada al proprio cucciolo. Così un'orsa decide per il gesto estremo: uccidere il proprio piccolo per poi togliersi la vita. L'episodio è raccontato, in anonimato, da uno degli operai di queste "fabbriche della bile": «Il cucciolo stava piangendo - riporta il portale cinese Reminbao.com - mentre gli stavamo inserendo la cannula da cui estraiamo la bile, quando la madre è riuscita a liberarsi dalla gabbia in cui era tenuta». Pochi istanti, ma sufficienti all'orsa per raggiungere il proprio piccolo e tentare di liberarlo dalla catena. Non riuscendoci, la madre decide così di soffocarlo con un abbracciarlo. Dopo quel gesto estremo, l'animale adulto si è scagliato a testa bassa contro un muro ponendo fine anche al suo inferno.
sabato 13 agosto 2011
Finalmente...giustizia è fatta!
Diedero fuoco a un gattino, sei mesi di carcere per tre operai.
Sei mesi di reclusione senza la sospensione condizionale della pena, oltre al pagamento delle spese processuali. è la condanna inflitta dal giudice monocratico della Sezione di Olbia del Tribunale di Tempio a tre operai che nel 2006 lavoravano in un cantiere edile vicino a Olbia e resero responsabili dell'incredibile episodio di crudeltà.
Come si può arrivare a un tale punto di crudeltà?
Ma non hanno un'anima?
sabato 6 agosto 2011
lunedì 1 agosto 2011
martedì 26 luglio 2011
domenica 10 luglio 2011
World Dog Show 2011
domenica 3 luglio 2011
lunedì 30 maggio 2011
San Marino annullata expo per avvelenamento cani
La decisione ha fatto seguito ai numerosi casi di intossicazione, si parla di due decessi ma secondo gli allevatori sono già 7 i casi di morte per avvelenamento, tra i 1700 cani iscritti alla manifestazione
da allevatori e privati da tutta Europa. La maggior parte degli espositori ha quindi deciso di abbandonare la città nella mattinata di oggi, per tutelare la salute dei preziosi animali. Lo sconcerto generale è ulteriormente giustificabile se si considera che da oltre un mese gli abitanti dell'enclave avevano denunciato numerosi episodi simili, molto probabilmente riconducibili a un unico autore.
da allevatori e privati da tutta Europa. La maggior parte degli espositori ha quindi deciso di abbandonare la città nella mattinata di oggi, per tutelare la salute dei preziosi animali. Lo sconcerto generale è ulteriormente giustificabile se si considera che da oltre un mese gli abitanti dell'enclave avevano denunciato numerosi episodi simili, molto probabilmente riconducibili a un unico autore.
Numerose le critiche nei confronti degli organizzatori.
Alessandro Di Francesco, responsabile del sito beagle-mania, a Tmnews ha spiegato la rabbia degli allevatori verso l'organizzazione:
"Come molti siamo arrivati - ha raccontato - venerdì. E ci siamo accorti che qualcosa non andava dato che c'era un cartello che parlava di rischio di avvelenamenti e di tenere quindi il cane con museruola e sempre sotto la nostra osservazione. Pensavamo che si trattasse di casi isolati. Invece, parlando con dei residenti, abbiamo scoperto che da tre mesi i cani vengono avvelenati con una sostanza che viene rilasciata in cristalli sul terreno che poi lentamente si scioglie. Bisognava evitare assolutamente l'organizzazione dell'evento internazionale in queste condizioni. I cani che sono deceduti ci risultano sette. Addirittura un cane, di oltre 60 kg, è arrivato alle 7 di questa mattina e alle 7.30 è morto per via della forte presenza di questa sostanza". Gli allevatori hanno preso d'assalto la sede dell'organizzazione che è stata poi costretta ad annullare la due giorni di mostra canina internazionale.
"Come molti siamo arrivati - ha raccontato - venerdì. E ci siamo accorti che qualcosa non andava dato che c'era un cartello che parlava di rischio di avvelenamenti e di tenere quindi il cane con museruola e sempre sotto la nostra osservazione. Pensavamo che si trattasse di casi isolati. Invece, parlando con dei residenti, abbiamo scoperto che da tre mesi i cani vengono avvelenati con una sostanza che viene rilasciata in cristalli sul terreno che poi lentamente si scioglie. Bisognava evitare assolutamente l'organizzazione dell'evento internazionale in queste condizioni. I cani che sono deceduti ci risultano sette. Addirittura un cane, di oltre 60 kg, è arrivato alle 7 di questa mattina e alle 7.30 è morto per via della forte presenza di questa sostanza". Gli allevatori hanno preso d'assalto la sede dell'organizzazione che è stata poi costretta ad annullare la due giorni di mostra canina internazionale.
giovedì 3 marzo 2011
Mese della prevenzione 2011
Al via la sesta edizione dell'iniziativa a cui aderiscono oltre 3000 veterinari. Per tutto il mese di marzo visite gratuite in tutta Italia.
Per info andare al sito http://www.stagionedellaprevenzione.it/ o chiamare al numero verde 800 189 612.
giovedì 3 febbraio 2011
Corso di addestramento retriever a Catania
Il 12 e 13 febbraio si terrà a Catania un corso di addestramento per retriever, per info telefonare al 328 4326556.
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