lunedì 30 maggio 2011

San Marino annullata expo per avvelenamento cani

La decisione ha fatto seguito ai numerosi casi di intossicazione, si parla di due decessi ma secondo gli allevatori sono già 7 i casi di morte per avvelenamento, tra i 1700 cani iscritti alla manifestazione
da allevatori e privati da tutta Europa. La maggior parte degli espositori ha quindi deciso di abbandonare la città nella mattinata di oggi, per tutelare la salute dei preziosi animali. Lo sconcerto generale è ulteriormente giustificabile se si considera che da oltre un mese gli abitanti dell'enclave avevano denunciato numerosi episodi simili, molto probabilmente riconducibili a un unico autore.

Numerose le critiche nei confronti degli organizzatori.
Alessandro Di Francesco, responsabile del sito beagle-mania, a Tmnews ha spiegato la rabbia degli allevatori verso l'organizzazione:
"Come molti siamo arrivati - ha raccontato - venerdì. E ci siamo accorti che qualcosa non andava dato che c'era un cartello che parlava di rischio di avvelenamenti e di tenere quindi il cane con museruola e sempre sotto la nostra osservazione. Pensavamo che si trattasse di casi isolati. Invece, parlando con dei residenti, abbiamo scoperto che da tre mesi i cani vengono avvelenati con una sostanza che viene rilasciata in cristalli sul terreno che poi lentamente si scioglie. Bisognava evitare assolutamente l'organizzazione dell'evento internazionale in queste condizioni. I cani che sono deceduti ci risultano sette. Addirittura un cane, di oltre 60 kg, è arrivato alle 7 di questa mattina e alle 7.30 è morto per via della forte presenza di questa sostanza". Gli allevatori hanno preso d'assalto la sede dell'organizzazione che è stata poi costretta ad annullare la due giorni di mostra canina internazionale.