domenica 30 agosto 2009

Morto Nice, il labrador eroe d'Abruzzo

È morto Nice, l’eroe a quattro zampe protagonista del miracoloso recupero di Eleonora dalle macerie del terremoto di Abruzzo. La ragazza di 22 anni era rimasta sepolta per 42 ore sotto i resti della propria casa. La possibilità di recuperarla viva quasi nulla. È stato anche grazie al fiuto di Nice che sotto quell’ammasso di pietre e polvere è stata trovata Eleonora, provata, ma viva.Nice era uno splendido Labrador nero di due anni mezzo. Lui, assieme a Kira, Tobia, Biagio e Gas, sono stati i primi ad annusare che sotto le macerie di quella casa c’era ancora una vita.


Il Labrador del gruppo cinofilo dei Vigili del fuoco del Veneto è morto giovedì. Il cane era giunto come ogni giorno assieme al suo conduttore nella caserma dei Vigili del fuoco di Mestre. É rimasto a bordo dell’auto, mentre il conduttore Giorgio Panciera era salito nel suo ufficio. Sceso per liberare il cane e metterlo nel box della caserma lo ha trovato morto. Una fine inaspettata vista la giovane età del cane. Forse il caldo torrido di giovedì ha fatto la sua parte.


Panciera ieri era affranto. Era stato lui ad addestrare il Labrador. Un addestramento durato due anni. E poi una vita condivisa in tutto. Perché addestrare un cane del soccorso significa vivere con lui 24 ore su 24, fare una squadra unica e inscindibile. «Io e Nice vivevamo assieme, mangiava nella mia casa e sempre nella mia casa dormiva - racconta Giorgio Panciera del Nucleo cinofilo dei Vigili del fuoco - ogni mattina salivamo in macchina e venivamo al lavoro. E così abbiamo fatto anche giovedì. Nice è rimasto in auto pochi minuti, come al solito. Io sono andato ad aprire il mio ufficio, poi quando sono sceso per metterlo nel suo box l’ho trovato morto».


Le cause del decesso non sono chiare, forse un’insufficienza renale. «Nice era un cane giovane e bellissimo, ma un po’ sfortunato - prosegue Giorgio Panciera - qualche mese fa era stato colpito da una sorte di peritonite ed era stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Pensavo non ce la facesse e invece aveva superato la malattia, ma forse la sua salute è rimasta irrimediabilmente segnata».


Nice non si era distinto solamente in Abruzzo al seguito del Nucleo regionale dei Vigili del fuoco, guidato da Giorgio Panciera e costituito da Jeky Funes, Antonietta Sinibaldi, il volontario Antonio Baldi e Claudio Antoniutti. Ha salvato decine e decine di persone, come l’anziana malata di Alzheimer che questa estate si è persa a Calalzo nel Bellunese. Nice l’ha trovata in appena trentun minuti. Fondamentale il suo contributo in numerosi interventi di montagna, in caso di frane e di persone disperse. Un vero angelo a quattro zampe.

In arrivo il codice dei diritti degli animali

La legge quadro che riordina l’intera materia relativa ai diritti e al benessere degli animali è ormai pronta e, secondo quanto affermano fonti di stampa, dovrebbe essere presentata nel corso della prossima riunione del Consiglio dei Ministri. Se alcune norme del disegno di legge – composto da 49 articoli più gli allegati – non rappresentano una prima assoluta, poiché recepiscono e danno forza di legge alle disposizioni contenute nelle ordinanze emanate dal Sottosegretario Francesca Martini nei mesi scorsi, è invece innovativa l’idea di disciplinare l’intero settore in modo organico e unitario. Un vero e proprio “codice degli animali”, dunque, che, oltre a confermare l’obbligo di chippatura e di iscrizione all’anagrafe canina per i quattrozampe, l’eliminazione delle black list con le razze canine pericolose e la responsabilità dei proprietari per il comportamento dei loro “amici” (ordinanza del 3 marzo 2009), nonché il divieto di diffondere esche avvelenate sul territorio (ordinanza del 19 marzo 2009), il testo prevede anche importanti novità. Tra queste: l’introduzione dei servizi minimi anche per i randagi – d’ora in poi le strutture di ricovero dovranno rispettare, per legge, precisi standard di qualità – e la disciplina a tutela degli animali attori (presenza di un veterinario specializzato, obbligo del certificato di buona salute).

mercoledì 19 agosto 2009

Ecco cosa succede ad un cane abbandonato

Se siete sensibili non guardate...ma bisognerebbe vedere per rendersi conto di che cosa sono responsabili i porci che abbandonano i cani per la strada...