domenica 30 agosto 2009

In arrivo il codice dei diritti degli animali

La legge quadro che riordina l’intera materia relativa ai diritti e al benessere degli animali è ormai pronta e, secondo quanto affermano fonti di stampa, dovrebbe essere presentata nel corso della prossima riunione del Consiglio dei Ministri. Se alcune norme del disegno di legge – composto da 49 articoli più gli allegati – non rappresentano una prima assoluta, poiché recepiscono e danno forza di legge alle disposizioni contenute nelle ordinanze emanate dal Sottosegretario Francesca Martini nei mesi scorsi, è invece innovativa l’idea di disciplinare l’intero settore in modo organico e unitario. Un vero e proprio “codice degli animali”, dunque, che, oltre a confermare l’obbligo di chippatura e di iscrizione all’anagrafe canina per i quattrozampe, l’eliminazione delle black list con le razze canine pericolose e la responsabilità dei proprietari per il comportamento dei loro “amici” (ordinanza del 3 marzo 2009), nonché il divieto di diffondere esche avvelenate sul territorio (ordinanza del 19 marzo 2009), il testo prevede anche importanti novità. Tra queste: l’introduzione dei servizi minimi anche per i randagi – d’ora in poi le strutture di ricovero dovranno rispettare, per legge, precisi standard di qualità – e la disciplina a tutela degli animali attori (presenza di un veterinario specializzato, obbligo del certificato di buona salute).

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